É stato solo uno spiacevole equivoco quello che negli scorsi mesi ha riguardato l’azienda Svapoweb, noto store online dedicato ai prodotti per fumatori di sigarette elettroniche, e il suo titolare Arcangelo Bove: l’azienda non ha commesso alcun tipo di reato o di irregolarità, tuttavia per una banale coincidenza ha dovuto difendersi in tribunale.
Cosa era accaduto all’azienda Svapoweb?
Svapo Web, azienda che non ha tardato a divenire leader nel suo settore, è stata oggetto di un controllo amministrativo, nel corso del quale era stata notata l’assenza di alcuni documenti.
Come ha chiarito subito Arcangelo Bove, il titolare di Svapoweb.it, i documenti in questione erano delle fatture relative ad alcune merci che erano giunte nel magazzino di Svapoweb con ben due giorni d’anticipo rispetto alla data prevista, e per questo motivo l’ufficio amministrativo dell’azienda non aveva ancora provveduto ad emettere la relativa fattura.
La legge peraltro stabilisce dei tempi entro i quali è strettamente necessario emettere regolare fattura, e neppure questo limite, a detta di Bove, sarebbe stato violato.
Ciò che ha dovuto affrontare Svapo Web
Dinanzi a questo equivoco Svapoweb ha dovuto difendersi in tribunale: Bove si è sempre dimostrato tranquillo, essendo consapevole di non aver commesso delle scorrettezze, ma l’azienda ha dovuto fronteggiare dei problemi non certo da poco.
Anzitutto, a Svapoweb è stato eseguito un sequestro di beni pari a circa un milione e mezzo di euro riguardante non solo merci pronte ad essere commerciate, ma anche locali, computer e mobili.
Allo stesso tempo, inoltre, il portale Svapoweb.it è stato messo offline, e la cosa ha suscitato non poco stupore tra i tantissimi clienti che il sito in questione è riuscito a fidelizzare, pur essendo un’azienda piuttosto giovane.
A tutto questo, ovviamente, si è aggiunto il richiamo mediatico della vicenda: relativamente a tale questione, infatti, c’è stato anche chi ha ipotizzato reati gravi quali ricettazione o evasione fiscale.
La sentenza del Tribunale del Riesame di Benevento
L’iter giudiziario, per fortuna, non si è fatto attendere a lungo, e il Tribunale del Riesame di Benevento ha assolto in modo totale l’azienda e la vicenda svapoweb.it si è conclusa al meglio.
Nessun reato, dunque, è stato commesso, di conseguenza all’azienda in questione non è stata comminata alcuna sanzione, neppure a livello amministrativo.
I beni di cui si è parlato in precedenza sono stati prontamente dissequestrati, inoltre il sito web Svapoweb.it è tornato ad essere online e a servire i clienti come ha sempre fatto.
Il titolare dell’azienda, Arcangelo Bove, ha espresso soddisfazione per l’esito del percorso giudiziario, ma sicuramente i mesi trascorsi non devono essere stati semplici sul piano professionale.
La dichiarazione di Bove
Lo stesso Bove ha peraltro dichiarato che la sua azienda è attualmente alle prese con delle rilevanti dosi di lavoro “extra”, legate all’impellente necessità di mettere ordine nel magazzino dopo i controlli che sono stati eseguiti, ad ogni modo ciò che conta è che si è chiarito che quest’azienda, la quale peraltro ha saputo rivelarsi competitiva e innovativa, non ha commesso alcun illecito, ma è stata semplicemente vittima di un banale equivoco legato alle quotidiane attività di gestione della merce.