Ormai da Gennaio 2016 viene indicato il costo medio di una bolletta della luce. Ma di cosa si tratta esattamente? Iniziamo subito col dire che il costo medio di una bolletta della luce è il risultato del rapporto tra la spesa della materia energia e i kWh effettivamente fatturati nella bolletta. Un kWh è l’unità di misura del consumo dell’elettricità, che viene quantificato dal contatore installato in ogni casa. Il costo medio di una bolletta della luce si esprime quindi in euro a kWh e rappresenta il costo medio unitario. Questo costo è un indicatore utile per capire quale sia il prezzo lordo reale dell’energia che consumiamo, comprensivo di tutti i costi di trasporto, accise e tasse, che fanno lievitare notevolmente il prezzo finale rispetto al costo pagato per la sola materia prima. Dobbiamo comunque precisare che questo rapporto non dà l’indicazione del costo effettivo dei kW orari, questo perché nel calcolo non vengono mai esclusi gli importi base per il calcolo delle quote fisse, che sono indicati come la spesa in euro di ogni cliente per ogni mese e di corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di energia consumata. Inoltre, il costo medio unitario di una bolletta della luce non è un parametro fisso e assoluto associato al prodotto a cui si riferisce ma è influenzato fortemente da diversi fattori come: la posizione geografica, l’orario di consumo e la quantità di corrente.
Ecco perchè il costo medio di una bolletta della luce è inserito nella fattura?
Il costo medio di una bolletta della luce è stato inserito per aiutare l’utente ad avere un quadro più preciso della sua spesa, in modo da poterla gestire con maggiore cognizione di causa e consapevolezza. In realtà, l’intenzione iniziale per cui è stato introdotto il costo medio di una bolletta della luce viene vanificata dal meccanismo stesso di funzionamento a scaglioni del conto energetico, che di fatto rende inutilizzabile questo elemento come fattore di comparazione e di valutazione per l’utente. Bisogna fare attenzione a non confondere il costo medio di una bolletta della luce con la tariffa per la materia energia. Quest’ultima rappresenta il costo di approvvigionamento di un kWh di energia elettrica sul mercato, così come definito dall’ARERA trimestralmente.
