In situazioni che determinano la perdita di capelli e si ha l’esigenza di intervenire, si ricerca un risultato che possa essere il più naturale, efficace e meno fastidioso possibile, che ci faccia sentire a nostro agio e soprattutto che sia sicuro per la nostra salute.
Dovendo venire incontro a questi e agli altri bisogni di chi si trova a gestire la necessità di camuffare la perdita di capelli, indipendentemente dalla causa scatenante, ci viene in aiuto la trico-pigmentazione, detta in parole povere: il farsi tatuare i capelli.
Questa tecnica, molto popolare nella medicina estetica, permette correggere quegli inestetismi causati dall’alopecia e farci sentire bene con noi stessi e con gli altri.
Finalmente non dovremmo più ricorrere a costosissimi e dolorosi interventi che in fin dei conti non ci danno il risultato sperato e che ci causano ulteriori occasioni di disagio.
Nei paragrafi che seguono vedremo meglio di cosa si tratta, dove può essere effettuata e i dubbi sulla sua sicurezza.
Non rimarrete di certo delusi da quello che leggerete!
Di cosa si tratta esattamente?
La tecnica della trico pigmentazione, consiste, così come si può evincere da un’analisi delle parole, nell’utilizzare dei pigmenti come simulazione di capelli veri (unione del prefisso trico- e del sostantivo pigmentazione, letteralmente “colorazione”).
Si tratta nello specifico di inserire dei pigmenti sul cuoio capelluto che possano in qualche modo sostituire nell’effetto estetico visivo i capelli realmente esistenti.
Può essere realizzata in due varianti, semi permanente e permanente (quella semi permanente ha una durata variabile tra i 12 e i 24 mesi). Si presta particolarmente nei casi di perdita totale del capello, aree diradate e presenza di cicatrici.
Dove si può fare?
Trattandosi di una pratica alquanto delicata e vista la precisione con la quale va realizzata, va eseguita da un professionista all’altezza.
È bene affidarsi a centri specializzati e competenti onde evitare una compromissione del risultato.
Strutture adatte per effettuare il tatuaggio dei capelli sono ad esempio i centri di Trucco Permanente (www.truccopermanente.it), i quali servizi di truccopermanente, semipermanente e microblading.
Per i molti di voi che si stanno chiedendo se questa tecnica è davvero sicura, la risposta è affermativa.
In primo luogo, i pigmenti utilizzati hai una composizione biocompatibile e che esclude il rischio di allergie; in secondo luogo, il livello di profondità del cuoio capelluto, nel quale viene inserito il colore, è molto superficiale.
Non si tratta della stessa profondità con la quale viene realizzato un tatuaggio. Inoltre, se si stava effettuando un trattamento medico di ricrescita del capello, la trico pigmentazione non va ad interferire e si può proseguire con esso.
Potendo essere integrata o sostituita alle tecniche di medicina tradizionale, ne fanno indubbiamente un alleata molto preziosa.
Il tema della mancanza di capelli è un tema non solo molto delicato, ma anche molto importante dal punto di vista non solo estetico, ma soprattutto per la componente psicologica.
Tecniche innovative come questa permettono di poter finalmente mettere la parola fine alla frustrazione generata da un’immagine dalla quale non ci sentiamo rappresentati.